Respirazione profonda

Il favoloso potere della respirazione profonda.
Spesso non ci si rende conto di quanto sia importante la respirazione. Una buona respirazione vuol dire una maggiore ossigenazione di tutto l'organismo a iniziare dalle cellule. La circolazione sanguigna, trasporta l'ossigeno in tutto il corpo unitamente a tutti i nutrienti necessari. Un'ottima circolazione è sinonimo quasi sempre di sana e lunga vita. Il respiro è l'elemento che permette la stimolazione dei processi bioelettrici delle cellule. Saper respirare dunque è il primo passo per avere un organismo perfettamente ossigenato.


Sempre di più, causa i ritmi serrati della quotidianità, respiriamo in maniera errata. Il più delle volte abbiamo una respirazione corta, affannata, irregolare. Siamo portati nell'arco della giornata, a trattenere più volte il respiro, a prender delle boccate d'ossigeno furtive. Il primo passo da fare è rendersi conto che avere una buona respirazione ci consente un approccio completamente diverso verso tutte le incombenze di ogni giorno.


Ci sono diversi modi di respirare e diverse filosofie che insegnano altrettanti metodi per arrivare a sviluppare un buon respiro. L'importanza della respirazione nella disciplina dello Yoga è risaputa, così come moltissime scuole di pensiero orientali fanno del controllo del respiro un obiettivo da raggiungere durante il percorso che porta alla padronanza di sé. In questo spazio parleremo della respirazione profonda, addominale. Questo metodo consente di avere una maggiore ossigenazione di tutto il corpo e aiuta anche ad eliminare i cosiddetti materiali di scarto che inevitabilmente il nostro organismo produce quotidianamente.



La respirazione profonda si suddivide in tre parti di egual importanza.
Il ciclo completo di una respirazione è formata da:
Inspirazione - Trattenuta - Espirazione



La formula è questa: 1 - 4 - 2
In pratica: Si fa un'inspirazione di 1 secondo
Si trattiene l'aria per 4 secondi
Si espira per 2

Ovviamente per mantenere la proporzione, si deve contare mentalmente mentre si respira, superata qualche lieve difficoltà iniziale, non dovrebbero esserci problemi di alcun genere.



Si inizia immettendo aria dall'addome, gonfiando un po' il pancino. Quindi si sale e si riempiono i polmoni. Dopo la trattenuta, si procede allo svuotamento (espirazione) facendo il percorso inverso, quindi dai polmoni fino alla pancia, eliminando tutta l'aria. L'atto di trattenere l'aria inalata permette una maggiore ossigenazione dell'organismo e consente al sistema linfatico di lavorare con più efficienza.



Il tempo dedicato ad un ciclo di respirazione profonda completa, è assolutamente personale. Il consiglio è di non sforzarsi in alcun modo ma lasciare che l'atto venga da sé, naturalmente. E' chiaro che se inspirerete per 6 secondi, dovrete trattenere per 24 e buttar fuori in 12 secondi.

Fate come meglio vi viene, contando mentalmente e senza sforzarvi mai. Il processo della respirazione completa e profonda va ripetuto per 10 volte di seguito, per 3 volte al giorno. Potreste fare una sessione (10 cicli di respiro) al mattino, un'altra al pomeriggio e l'ultima alla sera. Oltre ad apportare giovamento dal punto di vista fisico, una buona costanza nella pratica di questo metodo, conferisce anche una maggiore energia mentale, una chiarezza superiore di pensiero. Provatela per almeno un mese e vedrete che i risultati non tarderanno a manifestarsi.

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